Forse

Forse, sarà avere in mente l'ultima domanda,
oppure sarà il pensiero,
che ancora non avevi fatto abbastanza.
Sarà lo stringere dentro il petto,
il freddo fra la carne,
il silenzio così inusuale,
sarà che non serve essere preparati Al tempo.
Non avere il sole di un nuovo giorno da raccontare,
la fretta e la corsa fra gli impegni
per poi trovarsi nel senso della notte e in un saluto.
E poi non avere il buongiorno,
fatto di raccomandazioni,
non avere spiegazioni o ragioni.
Tutto, sa di silenzio,
nel fruscio di un ramo,
in una preghiera che sente una leggera brezza sul viso
e una lacrima che lenta attraversa la ruga.
Tutto resta silenzio,
quando il sorriso non può avere modo per riconoscersi.
Quando la memoria non sa essere utile
a percepire le assenze.
Quando nello specchiarsi non si legge il riflesso,
ed essere forti è solo un ritmo nel petto,
quando l'ultima favola
è un ricordo di occhi innocenti,
che ancora rintracci